Dopo aver passato un Natale veramente tranquillo e vedere
tutti i ragazzi dell’ostello partire per le grandi città per festeggiare il
capodanno, non volevo deprimermi qui a Mildura, allora ho deciso di punto in
bianco di partire. Fare la valigia è stato davvero emozionante, quasi non mi
ricordavo più come si faceva (ho passato 7 mesi senza muovermi in nessun’altra
città).
Dal treno per Melbourne, si intravedevano enormi palazzi,
grattacieli.. era tanto che non ne vedevo qualcuno e ho cominciato a gridare come
un bambino in un parco giochi.
Arrivata in St. Kilda ho visto il mio adorato mare e sentito
odore di salsedine e ho cominciato a cantare felicissima “Sapore di sale,
sapore di mare.”, ma appena arrivata in ostello (spacciato come hotel), l’aria
si è fatta più triste, ma a me non importava niente, dovevo solo dormirci,
infatti per 7 giorni, uscivo la mattina e rientravo la sera.
Ho rincontrato vecchi amici di Mildura e passato giorni
fantastici.
A Capodanno, come d’accordo con altri ragazzi, di passarlo
in città. Alla fine eravamo io e un altro ragazzo, dove ci siamo seduti su un
molo a parlare di propositi per l’anno nuovo e bere Jack Daniel e Cola ad
aspettare il count down. Ma proprio a 15 minuti alla mezza, non riuscivamo più
a trattenerci dalla pipì e abbiamo passato il 3,2,1 nei cessi della stazione.
“FELICE ANNO NUOVO MIO SCONOSCIUTO CESSO.” eheheheh
C’è sempre la prima volta, dove sei sicuro che il prossimo
anno, a pisciare ci vai prima.
Melbourne è davvero bella, dal giorno che sono arrivata ha
fatto un tempo di sole e vento freddo, (l’importante è il sole!), e quando me
ne sono andata si è annuvolato.
Ma per quanto bella e divertente possa essere, non è la
città che fa per me, troppo metropoli e fa freddo.
Dopo 3 giorni all’anno nuovo sono tornata a Mildura, dove ho
perso il lavoro in garlic factory ma che l’importante ho gli 88 giorni per il
secondo anno di visto. Passerò una settimana a pensare cosa fare e dove andare.
Vedremo..
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