Rieccomi…
Ancora qui a Mildura con un ottimo lavoro.. ottimo intendo
di soldi perché se si tratta di quello che faccio, posso assicurarmi di non
avere vampiri nei dintorni! Confeziono aglio almeno fino alla fine di novembre.
Troppo tempo sto passando a Mildura dove non c’è un bel
niente da fare a da vedere.. ma pochi giorni fa, di nascosto dal proprietario
dell’ ostello, abbiamo preso un furgone (che non so proprio chi ringraziare),
conciato come se avesse passato due guerre mondiali, ci ha portato al Mungo
National Park.
Sperando che la strada fosse asfaltata almeno per un bel
po’, a un certo punto, solo dopo 10 minuti di strada, ci imbattiamo in quella
che è la strada non asfaltata. Mucche, pecore, canguri e emù a destra e a
sinistra, con l’ansia di non prendere un solo animale e rimanere in mezzo al
deserto, dove passa una macchina ogni ora (forse è un miracolo a ogni ora).
Non sapendo la strada, all’avventura, andando sempre dritti,
arriviamo al Mungo - Walls of China.. dove vedi, dopo praterie verdi e il rosso
della terra e qualche piantina qua e là, una muraglia bianca di sabbia con
qualche roccia sparsa in mezzo.
Nonostante il cartello vietava di non oltrepassare il
cancello se non c’è un addetto al tour.. noi lo abbiamo passato ugualmente,
cose che se ci vede la polizia ci arrestano di sicuro, (qui non scherzano!!).
Seduti in fondo di nascosto, sempre con l’ansia che dalla
sabbia non spuntasse qualche scorpione o serpente, con l’intenzione di fumarci
un joint (ma qualcuno si è dimenticato l’accendino!), abbiamo deciso di
rotolarci un po’ nelle dune, fare qualche foto e andarcene prima che ci vedeva
qualcuno!
Al ritorno, sulla strada non asfaltata abbiamo trovato un Lezard
Dragon del deserto, nonostante io dicevo di lasciarlo stare nella sua natura,
qualcuno ha voluto prenderlo lo stesso e portarselo a casa (dentro il mio
zaino!), dopo 2 giorni lo hanno liberato dentro l’ostello tutto affamato..
povero!
Una gita durata soltanto 30 minuti + almeno 2 ore e mezza di
macchina, ma nonostante tutto mi sono divertita e ringrazio Erika, Met e
Samu per aver passato una giornata diversa da quelle che passiamo tutti i
giorni in Mildura, e a sto punto ringraziamo il proprietario dell’ostello per
avergli preso il furgone di nascosto con il pieno di benzina!
Ci risentiamo a Sydney per dicembre.. Bye Bye!