venerdì 18 gennaio 2013

Niente da fare!


L’altra notte, prima di addormentarmi, guardavo il soffitto buio e pensavo a cosa ne sarà della mia vita. Si, ho solo 23 anni e sono giovane per farmi questa domanda, ma io credevo di avere già la risposta e invece mi trovo a richiedermelo.
Sono partita per l’Australia convinta o quasi di riuscire a farmi una vita, ma mi sono informata meglio su come riuscire a restare qui dopo lo scadere dei due anni del visto working holiday. Beh ci sono pochissime possibilità.
Per prima cosa, io non ho qualifiche di studio, dato che ho iniziato quasi a 16 anni a lavorare (non avevo e ancora tutt’ora “testa” per lo studio) quindi mi posso scordare uno sponsor sul lavoro. Credevo che magari sacrificarmi nell’outback potesse servire a qualcosa, ma nemmeno quello.
Potrei tornare qui aprendo un negozio che servirebbe all’Australia, ma io non ho voglia di tanto impegno. Voglio stare qui liberamente, avere un lavoro che mi permetta di tornare a casa senza pensieri.
Seconda cosa, potrei sposarmi un Australiano.. non è facile neanche questo. Devi provare al governo carte, foto, testimoni e soldi che è una cosa seria e che non lo fai solo per tuo interesse per diventare un cittadino permanente. E voglio dire.. zero voglia di sposarmi alla mia età.
Pensavo ci si poteva unire tra famigliari, ma nemmeno tra fratelli di sangue.
Terza ed ultima opzione.
Trovare qualcuno che ti voglia con sé, se lui ottiene lo sponsor.
Quando trovi uno sponsor in teoria dopo 2 anni puoi applicare le carte per diventare un cittadino permanente (permanente non australiano) e il governo, negli anni che hai lo sponsor ti da la possibilità di tenerti o portarti qualcuno, qualsiasi grado di parentela o amicizia.
Ok, posso dire di non avere speranze..
L’unica cosa che posso dire è:
Mi godo a pieno questa mia esperienza, come andrà a finire non lo so, ma un giorno non mi pentirò di non averci provato. Puoi solo vivertela giorno per giorno e pensare che prima o poi, in Italia, in Australia o in qualsiasi parte del mondo, riuscirò ad arrivare al capolinea.
A sto punto spero il più tardi possibile.. per il momento me la viaggio.

giovedì 10 gennaio 2013

GoodBye Mildura!

Mi sto lasciando alle spalle 7 mesi di Mildura. Per fortuna non dovrò mai più tornare. Ma anche se è un paesino del cazzo, io mi sono divertita con poco.
Ho maledetto broccoli, fave, mandarini e aglio, ma fino adesso, questo viaggio mi ha portato l’esperienza più bella. Ho migliorato il mio inglese, ho conosciuto gente da tutto il mondo, fatto grigliate al Murray River, ballato, cantato, bevuto e fumato come matti con ragazzi che mi dispiacerebbe un casino non vedere più ma che spero di rincontrarli da qualche parte del mondo. Mi sono anche quasi innamorata, ed era uno dei miei ultimi pensieri del mio viaggio, ma succede anche quello. Pultroppo, qui, la gente va e viene e ognuno ha diversi progetti per la propria vita, strade diverse.
Come non ho mai avuto l’occasione di chiamarla, la chiamerò una cotta d’estate.




Bè sto tornando a Adelaide da mio Zio, dove voglio trovare lavoro in massimo 2 settimane con l’aiuto delle mie cugine (dovrei farcela!), altrimenti, prendo un volo per la mia sognata Queensland e starci per sempre. Dove voglio affacciarmi alla finestra di casa mia e vedere il mare azzurro cristallino e respirare aria di salsedine, in estate, vedere ogni singolo tramonto e d’inverno (inverno si fa per dire!) ballare sotto la pioggia.

mercoledì 9 gennaio 2013

New Year 2013 to Melbourne


Dopo aver passato un Natale veramente tranquillo e vedere tutti i ragazzi dell’ostello partire per le grandi città per festeggiare il capodanno, non volevo deprimermi qui a Mildura, allora ho deciso di punto in bianco di partire. Fare la valigia è stato davvero emozionante, quasi non mi ricordavo più come si faceva (ho passato 7 mesi senza muovermi in nessun’altra città).
Dal treno per Melbourne, si intravedevano enormi palazzi, grattacieli.. era tanto che non ne vedevo qualcuno e ho cominciato a gridare come un bambino in un parco giochi.

Arrivata in St. Kilda ho visto il mio adorato mare e sentito odore di salsedine e ho cominciato a cantare felicissima “Sapore di sale, sapore di mare.”, ma appena arrivata in ostello (spacciato come hotel), l’aria si è fatta più triste, ma a me non importava niente, dovevo solo dormirci, infatti per 7 giorni, uscivo la mattina e rientravo la sera.



Ho rincontrato vecchi amici di Mildura e passato giorni fantastici.


A Capodanno, come d’accordo con altri ragazzi, di passarlo in città. Alla fine eravamo io e un altro ragazzo, dove ci siamo seduti su un molo a parlare di propositi per l’anno nuovo e bere Jack Daniel e Cola ad aspettare il count down. Ma proprio a 15 minuti alla mezza, non riuscivamo più a trattenerci dalla pipì e abbiamo passato il 3,2,1 nei cessi della stazione.
“FELICE ANNO NUOVO MIO SCONOSCIUTO CESSO.” eheheheh
C’è sempre la prima volta, dove sei sicuro che il prossimo anno, a pisciare ci vai prima.

Melbourne è davvero bella, dal giorno che sono arrivata ha fatto un tempo di sole e vento freddo, (l’importante è il sole!), e quando me ne sono andata si è annuvolato.
Ma per quanto bella e divertente possa essere, non è la città che fa per me, troppo metropoli e fa freddo.

Dopo 3 giorni all’anno nuovo sono tornata a Mildura, dove ho perso il lavoro in garlic factory ma che l’importante ho gli 88 giorni per il secondo anno di visto. Passerò una settimana a pensare cosa fare e dove andare. Vedremo..