mercoledì 31 agosto 2011

Ricordi di una Vita

è mattino, mi alzo dal letto per tirare su la tapparella, la luce del sole illumina la mia stanza, il vento fresco di fine estate mi accarezza la pelle e dalla mia finestra vedo questo.. 

Rifletto e penso a tutte quelle cose che facevo quando ero bambina, si giocava a pallone, a nascondino, a gavettoni, raccoglievamo fiori e facevamo a gara di chi trovava più quadrifogli, ci si sbucciava le ginocchia cadendo dalla bicicletta o dai pattini, si faceva a botte tra amici e dopo 10 minuti ci si stringeva il mignolo giurandoci amicizia eterna.
Cresciuta si facevano le prime uscite al parco, nuove amicizie, nuove esperienze, primi baci, prime delusioni ma c’erano gli amici a consolarti, le litigate con i genitori per restare fuori fino a tardi, le prime vacanze indimenticabili e poi… e poi si cresce ancora e pensieri nella testa sono sempre di più e vivi la vita come meglio ti viene, cerchi di volere bene a tutti ma c’è sempre qualcuno a cui non vai a genio ma non ti importa più di tanto ma c'è anche chi ti vuole un bene dell'anima e non vuole assolutamente perderti.
L’unica cosa è, che io adesso non dico di essere la più felice di questo mondo ma sono contenta di come è stata la mia vita in passato, con brutte e belle esperienze con esse ho imparato 1000 cose e chissà quante ancora ne dovrò imparare e quante volte devo sbattere la testa per capire se è la scelta giusta o sbagliata, ma se dalla vita vogliamo ottenere qualcosa bisogna rischiare, anche se spesso significa rinunciare alle cose più care e a volte pentirsi di aver rischiato...ma è sempre meglio rischiare che essere pentiti!

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