domenica 18 marzo 2012

Paris

14-03-12 h 19:30

Come postato precedentemente, non sapevo se sarei riuscita a salire sul volo per Parigi, e invece eccomi qua.. in aeroporto già per il ritorno a casa!
Atterriamo alle 22:30 e come prima serata niente male.. a parte il fatto che mi sono incastrata tra le porte della metro, e come prima figura di merda è bastata per tutti i 3 giorni che ho fatto.
Arriviamo in hotel all’ 01:00 nonostante lo avevamo davanti l’uscita della metro, ma la mia amica Sandra di Parigi fumata di una canna e bevuta di qualche birretta ci ha fatto fare un’ isolato di troppo, e il tizio dell’hotel si è incazzato perché lo abbiamo svegliato.

Giorno 1: Sveglia alle 8:30 con colazione al McCaffè ci dirigiamo verso il Louvre, museo più grande d’europa, dove c’è il più grande famoso dipinto di Leonardo da Vinci “La Gioconda-Monna Lisa”, più che grande pare un francobollo.. =)  talmente era grande questo museo per vedere le opere d’arte che più ci interessavano, dovevi fare kilometri su kilometri.

 Uscite di lì ci incamminiamo verso la Torre Eiffel credendo fosse vicina.. ma quella punta bastarda tra i tetti ci ha ingannato, abbiamo camminato per 2 ore affamate e incazzate. A metà strada di colpo ci si illuminano gli occhi e dico: “Guarda un piazza hut!” corriamo e puntualmente lo troviamo chiuso, come se non bastasse arriviamo alla Torre Eiffel e non c’è un cacchio di ristorante, allora ripieghiamo su una mega baguette prosciutto e formaggio con aggiunta di burro (“perché il burro?”).
Stufe di quel burro saliamo su un battello per riposare le gambe e fare un guro turistico “sedute”, ma al freddo del vento.
La sera ci incamminiamo alla ricerca dell’ Hard Rock per un mega hamburger da 16€ che è valsa la pena comprare perché è l’hamburger più buono che io abbia mai mangiato.
Sazie e non contente delle 8 ore di camminata della giornata, ci dirigiamo, con un’altra ora di viaggio a piedi verso il Moulin Rouge.

 Sinceramente volevamo entrare anche perché è uno spettacolo che non si vede tutti i giorni, ma 102€ a testa con mezza bottiglia di champagne (che io nemmeno bevo) sembrava un po’ poco, perché noi volevamo spendere mooooolto di più per vedere 4 gambe nude ballare il Cancan =)
Alchè, stanche morte, ci dirigiamo verso l’agoniato letto per un meritato riposo.
Giorno 2: Sveglia alle 9:00 con colazione McCaffè (“che buono il biscotto gigante” by Silvia) prendiamo la solita metro n’ 4, direzione Notre Dame.. una spettacolare chiesa gotica con il rosone più grande d’europa; entrando ci siamo stupide ancora di più per la sua bellezza.
Finita la visita ci dirigiamo verso la Bastille scoprendo, solo dopo averla cercata invano, che è stata abbattuta per costruire con i suoi mattoni qualcosa che non sappiamo. La sera siamo andate a mangiare al Kentucky Chicken le nostre hot wings ( le alette di pollo più buone che io abbia mai mangiato), e subito dopo, ci avventuriamo per vedere questo famoso Arco di Trionfo.. ragazzi non potete capire, un’emozione indescrivibile, sarei stata le ore fissa a guardarlo talmente mi dava quella sensazione di potenza, sensazioni di: Io sono sotto l’arco e posso spaccare il mondo; lungo la sua strada si portava l’obelisco e piazza Concordia, dove sono stati uccisi il Re e la Regina nella rivoluzione francese il 14 luglio 1789 (il giorno del mio compleanno soltanto 200 anni prima). Volevamo salire, ma l’idea di farci non so quanti scalini a chiocciola ci è passata la voglia. Decidiamo di tornare alla Torre Eiffel per vederla di notte, giustamente, e scese dalla metro di trocadero la visuale era da mozzare il fiato. Anche lì volevamo salire in cima, come programmato, ma nonostante la nostra puntualità con l’orario.. non ci hanno fatto salire! =(  Deluse torniamo in hotel a pensare un modo per scappare senza pagare: tentativo fallito!

 Giorno 3: Sveglia alle 9:00 sempre con colazione McCaffè, ci dirigiamo alla galleria Lafayette, un centro commerciale non adatto alle nostre tasche. Gironzolando a destra e a sinistra tra negozi, pizza hut e Kentucky Chicken la nostra vacanzina finisce.
 Cris and Silvia

giovedì 15 marzo 2012

Sharm El Sheik


09-03-12 h 11:30

A distanza di 3 mesi, ancora in Egitto a Sharm El Sheik, la città che non dorme mai!
(sto scrivendo questo post in spiaggia, dopo che la Erika ha insistito a farmi fare 2 tiri di siga, e potrei scrivere stronzate dato che ho solo svarioni  perché io non fumo! “Erika vai a prendermi qualcosa di vitaminico!!”).
Ok ora mi sono ripresa , posso continuare.
Parto col dire che Sharm è tutt’altra cosa di Marsa Alam.. (ci sono stata a novembre!)
A Marsa Alam al di fuori del villaggio non c’è niente, solo deserto, e quindi tutto il divertimento è all’interno del villaggio, e vi assicuro che il divertimento è assicurato se vai nel posto giusto.
A Sharm eravamo partite con l’intenzione di non fare niente, solo sole, mare e spiaggia, ma si è rivelato un devasto, quasi ogni sera era una disco, a partire dall’Hard Rock, Desert Party e Taj Mahol.. questa è Sharm El Sheik.

Grazie alla capacità di socializzare di Franco-Gianfranco si è creato un gruppetto, di cui alcuni hanno rinunciato ai nostri temi tabù.
Una mattina, Erika domanda a Franco: “Tu che sei più grande e più esperto, sai cos’è o ti è capitata una ragazza che Sq….a?”, e da quella domanda iniziarono i nostri argomenti del giorno.
Tra consigli e opinioni, c’è a chi piace l’uomo con la camicia azzurra o con le basette, la donna con la coda alta, c’è chi piace farlo sotto la doccia, chi ha provato il triangolo o ha fantasie del campo sportivo o in spiaggia davanti a un pubblico =), consigli su posizioni sessuali o di come e dove mettere le dita.

Il LoveBoat con la panza che si innamora di una piccolina con gli occhi verdi e la porta a spasso con la motoretta d’acqua.. non vorrei fare nomi, vero Erika? =P
Ma il più grande di tutti è Marco e il suo “LEMON FOR ME” per una cinese.
I simpatici sopranomi di Hilary, la coppia Nerd, la biondissima austriaca Milf, i fratelli I Salumieri o le Lesbiche (ma nn abbiamo mai capito se lo sono!).
Bhe devo dire che tra applausi e grandi risate, le giornate sono volate e anche le figure di merda.. io come sempre e lo sapete già, faccio la brava.

2 giorni fa Erika, era a fare un’escursione a  Ras Mohamed mentre io ero con Franco.. subito a pensare male.. che maliziosi! Invece siamo andati a fare una specie di paracadute attaccati a una barca (non so come si chiama!), io pensavo ci fosse stata una scarica di adrenalina, ma se stavo seduta in riva al mare a gambe sollevate era la stessa cosa, con una piccola differenza.. a costo zero!
Mentre io bestemmiavo 2 ore di sole perse, oltre i soldi che ha messo Franco, Erika malediceva la coppia Nerd e un corallo di fuoco che gli ha bruciato il braccio e la gamba nel fare snorkeling, con qualche effetto collaterale. Per chi conosce Erika sapete che è molto easy nel fare le cose, voleva aprire la valigia con la chiave della camera, gattonare completamente nuda sul balcone o aspettarmi in piedi davanti la porta del bagno mentre finivo la doccia.. sempre nuda! =)

Con grandi poteri magici (forse era l’alcool all inclusive) Franco riusciva a far volare mutande trovate qua e là tra un balcone e un altro, io invece di giorno, trovavo le mie mutande nei vialetti in mezzo all’erba.

Se sto a scrivere tutte le minchiate fatte non si finisce più..

Bhe una settimana fantastica e impossibile dimenticarsene, sono stata davvero bene e devo ringraziare tutti, a partire dalla mia adorata Erika, Franco, Hilary, Calogero, Marco, Davide, e gli animatori Elena, Camilla, Andrea e Tony, con i loro divertenti cabaret di cui ho fatto parte facendo la fidanzata di Torritos e le serate in disco.


In futuro, sempre che non cade l’aereo per l’ Australia, come dice Franco (lo dice perché mi vuole un mondo di bene!), in un glorioso ritrovo e chissà, magari proprio a Sharm El Sheik.