mercoledì 14 dicembre 2011

Il Vulcano

Catania h.11:00  
Prima di atterrare sulla pista di Catania in bella vista dall' aereo lo spettaccolare Vulcano Enta, il primo che abbia mai visto! è molto simile alle montagne, ma loro sono tante che si tengono vicine come un'abbraccio caloroso e si aiutano a vicenda a tenere il peso freddo della neve, mentre il vulcano lo dice la parola stessa che è da solo, unico ed ha un buco enorme sulla vetta e devo dire che mi rappresenta molto (e non per il buco.. per quelli che pensano male), se ne sta lì per i fatti suoi con la vista sul mare e non chiede aiuto a nessuno e quando viene disturbato esplode e non c'è cazzi per tenerlo a bada (un' amica ha avuto l'onore di vedermi veramente incazzata).. Negli ultimi 2 anni è davvero difficile vedermi arrabbiata semmai depressa per sto Bel Paese che va a rotoli ma quello è un'altra storia! Sono seduta su una panchina da sola a Catania sotto il sole caldo e il venticello fresco, di fianco a me le palme e il traffico e in prima vista i binari del treno e poi il mare.. meglio di così non se può sta!!

lunedì 12 dicembre 2011

Se io potessi vivere un'altra volta


 Se io potessi vivere un'altra volta la mia vita
nella prossima cercherei di fare più errori
non cercherei di essere tanto perfetto, mi negherei di più, sarei meno serio di quanto sono stato,
difatti prenderei pochissime cose sul serio.
Sarei meno igienico, correrei più rischi, farei più viaggi, guarderei più tramonti, salirei più montagne, nuoterei più fiumi, andrei in posti dove mai sono andato, mangerei più gelati e meno fave, avrei più problemi reali e meno immaginari.
Io sono stato una di quelle persone che ha vissuto sensatamente
e precisamente ogni minuto della sua vita; certo che ho avuto momenti di gioia
ma se potessi tornare indietro cercherei di avere soltanto buoni momenti.
Nel caso non lo sappiate, di quello è fatta la vita,solo di momenti, non ti perdere l'oggi.
Io ero uno di quelli che mai andava in nessun posto senza un termometro,
una borsa d'acqua calda, un ombrello e un paracadute;se potessi vivere di nuovo comincerei ad andare scalzo all'inizio della primavera
e continuerei così fino alla fine dell'autunno. Farei più giri nella carrozzella,
guarderei più albe e giocherei di più con i bambini, se avessi un'altra volta la vita davanti. Ma guardate, ho 85 anni e so che sto morendo.
 
Jorge Luis Borges